DEMENZA VASCOLARE
La demenza vascolare rappresenta il secondo tipo più comune di demenza, circa il 17-30% dei casi. Si verifica quando coaguli impediscono all’ossigeno di raggiungere il tessuto cerebrale, causando ictus o mini-ictus, conosciuti anche come attacco ischemico transitorio (TIA). Il danno può essere causato anche da arterie bloccate o dallo scoppio dei vasi sanguigni nel cervello (emorragia). I sintomi, la gravità e le difficoltà che la persona manifesta successivamente, risultano strettamente collegati all’area del cervello colpita. Tipi di demenza vascolare:
- infarto lacunare multiplo
- demenza multi-infartuale
- demenza di Biswanger
- demenza da singolo infarto strategico…
La differenza con altre tipologie di demenza, è rappresentata dal fatto che la demenza vascolare può essere, in parte, prevenuta, adottando uno stile di vita sano e sottoponendosi ai regolari controlli sanitari. Tra i fattori di rischio più comuni: il consumo di alcool e fumo, alti livelli di grassi (lipidi), bassa attività fisica, ipertensione arteriosa, diabete e fibrillazione atriale.
Bibliografia:
- De Beni R., Borella E., Psicologia dell’invecchiamento e della longevità, Il Mulino, 2015.
- Martin G. N., Balconi M., Neuropsicologia cognitive, Pearson, 2013.
- Vallar G., Papagno C., Manuale di neuropsicologia, Il Mulino, 2012.
- Zubenko G.S. et Col., A collaborative study of the emergence and clinical features of the major depressive syndrome of Alzheimer’s disease, American Journal of Psychiatry, 160, 2003.
Testo a cura di: Dott.ssa Dalila Paolino